L’importanza dell’export per la crescita dell’Italia

DAL RAPPORTO ICE “L’ITALIA NELL’ECONOMIA INTERNAZIONALE” L’EXPORT SI CONFERMA COME FATTORE TRAINANTE PER LA CRESCITA ECONOMICA.

In un contesto globale caratterizzato da una fase di rallentamento dei tassi di crescita, gli scambi internazionali di beni e servizi sono cresciuti del 3,8% nel 2018, dopo una crescita del 4,6% nel 2017. Tale inflessione è ascrivibile alle incertezze della Brexit e agli orientamenti protezionistici assunti dalle politiche commerciali in diversi paesi, come la sfida tecnologica tra USA e Cina, le tensioni commerciali tra USA e UE.

Il 2019 è iniziato con una previsione di crescita del 3,4% del commercio internazionale. Tuttavia l’OCSE prevede una contrazione del 1,6% dei tassi di crescita del commercio mondiale entro il 2021 causato dalle tensioni commerciali.

L’Export Italiano
L’export rimane un fattore trainante della nostra economia, infatti grazie all’eccellenza dell’offerta del made in Italy le esportazioni italiane sono cresciute ulteriormente (16,9%). Oggi rappresenta il 32% del Pil e contribuisce a un saldo positivo della bilancia commerciale di 44 Miliardi di €.

Principali paesi destinatari delle esportazioni italiane
Nel 2018 la crescita delle esportazioni italiane è stata trainata dal mercato dell’Unione Europea (+4,1%), più che dai paesi extra-UE (+1,7%). Sul rallentamento nelle aree extra-UE hanno influito l’apprezzamento dell’euro, ma soprattutto l’aumento delle tensioni nelle politiche commerciali. I principali partner per le merci ed i servizi italiani continuano ad essere la Germania e la Francia. Gli scambi con i primi 10 paesi rappresentano quasi il 60% del volume totale degli scambi commerciali dell’Italia

I Settori
Tra le migliori performance dell’export italiano si registrano il settore
ICT (+6,7%), quello alimentare (+6,7%), il farmaceutico (4,7%), e il settore moda (+3,3%) che hanno fatto registrare tassi di crescita superiori alla media. Anche se il settore manifatturiero rimane quello trainante.

Caratteristiche del mercato italiano
Le PMI caratterizzano la colonna portante dell’economia italiana, infatti le circa 9.600 PMI italiane hanno fatto registrare nel 2016 un valore delle esportazioni di 11 milioni per impresa, quasi il doppio di quello delle medie imprese francesi, spagnole e tedesche. Negli ultimi anni si registra un lieve calo delle aziende esportatrici, ma aumenta il valore medio esportato e la quota di esportazioni prodotte da imprese di medio-grande dimensione.

Un GAP Geo-economico ancora da colmare
Rimangono rilevanti le disparità territoriali delle esportazioni: 40% Italia Nord-ovest, 33% Nord Est, 16% Italia del Centro e solo 11% dal Mezzogiorno.

In un contesto del commercio mondiale maggiormente incerto negli scenari e in rapida evoluzione nei fattori competitivi, affidarsi a degli esperti del settore è auspicabile.

Le risorse finanziarie del Governo Italiano a sostegno dell’internazionalizzazione stanziate per il 2019 ammontano a 183,5 Ml € (175,6 Ml nel 2018). Risorse da non lasciarsi sfuggire.