Italia-Algeria: nuovi orizzonti di cooperazione bilaterale

STRATEGIE TRA ITALIA E ALGERIA

La relazione tra Italia e Algeria era già storicamente importante prima dell’emergenza energetica, considerando che l’Italia rappresenta il terzo partner commerciale per Algeria.

Tab. 1: Interscambio commerciale al 2021 tra l’Algeria e i suoi 3 maggiori partner, Francia, Spagna e Italia.

Tab. 1: Interscambio commerciale al 2021 tra l’Algeria e i suoi 3 maggiori partner, Francia, Spagna e Italia.

Una grande opportunità per espandere gli orizzonti della tua impresa

Il mercato Algerino non riceve però la giusta visibilità sui nostri media, nonostante sia un ottimo sbocco per il Made in Italy per numerose ragioni:

  • gli eccellenti rapporti bilaterali
  • la dimensione del mercato (2.381.740 kmq di superficie con 43 milioni di abitanti, di cui metà sotto i 30 anni)
  • la prossimità geografica

Il momento di contingenza positiva che si è venuto a creare è dovuto alle riforme che il governo algerino sta portando avanti con i molteplici obiettivi di diversificare l’economia algerina. Riassumendo, le riforme puntano a:

  • abbassare la dipendenza dal settore energetico che costituisce oggi il 30% del PIL, il 60% delle entrate fiscali e oltre il 90% dell’export
  • attirare e “sburocratizzare” gli investimenti diretti esteri
  • continuare la lenta ma costante lotta alla corruzione

Ad oggi se si fa eccezione per i settori strategici, legati quindi alle infrastrutture, all’energia e alla logistica, è venuto meno l’obbligo di partecipazione al 51% di partenariato autoctono per le società straniere che vogliono investire in Algeria. Questo apre scenari interessanti soprattutto in ambito manifatturiero, vista l’alta disponibilità di materie prime ed allo stesso tempo l’alta richiesta di beni finiti. A questi fattori positivi per la cooperazione italo-algerina si è aggiunto nelle ultime settimane un improvviso quanto rapido deterioramento nelle relazioni bilaterali, fino a poco tempo fa ottime, fra Algeria e Spagna.

Lo scorso marzo, quando il governo spagnolo ha dichiarato il suo appoggio al piano d’autonomia marocchino per i territori del Sahara Occidentale, ex colonia spagnola, l’esecutivo algerino ha sospeso il trattato d’amicizia tra le due nazioni che era in vigore dal 2002, arrivando fino al congelamento dell’import/export col paese iberico. Non vogliamo entrare nel merito delle ragioni alla base della disputa tra i due paesi (vedere Fronte del Polisario per approfondimenti). Ci teniamo però a sottolineare quanto questi episodi generino opportunità nell’immediato in particolare per le imprese nostrane che in molti settori si scontravano spesso con competitor spagnoli.

Alla luce di quanto esposto, e delle previsioni di crescita dell’economia algerina dei prossimi anni, le maggiori opportunità per le aziende italiane in Algeria si registrano soprattutto nella crescente domanda d’importazione di beni strumentali, macchinari produttivi ed apparecchiature meccaniche ed elettroniche. Si prevede anche un impulso positivo alla diversificazione energetica verso fonti rinnovabili e al settore costruzioni sia in termini di infrastrutture che edilizia pubblica e privata.